I Partenopei sono a quota cinque vittorie su cinque partite
Bella prestazione per il Napoli che conquista il Luigi Ferraris di Genova battendo con un sonoro 0-4 la Sampdoria.
Il Napoli con cinque vittorie, su cinque partite resta saldo in cima alla classifica con 15 punti.
Un’impotente e brutta Sampdoria niente può fare contro la furia di Osimhen & Soci.
Le danze iniziano già al 10’ proprio con Osimhen, che buca la porta di Audero.
La Samp ci prova con Silva e Yoshida, ma al 39′ Fabian Ruiz raddoppia.
A inizio ripresa, al 49’ Osimhen raddoppia. Ma non è ancora finita al 59’ Zielinski trafigge la porta blucerchiata: è 0-4.
Spalletti ha fine gara ha dichiarato: “Bisogna continuare a lavorare con tranquillità perchè negli ultimi anni la media punti per entrare in Champions è stata di 80-85 punti. Ne mancano ancora 72. Lo scudetto è a 90 punti, cambia poco se oggi ne mancano 75 o 85. E’ un’assurdità dire che ora siamo i favoriti per vincere. Pensare che qualcuno che ha 7-8 punti sia fuori dai giochi è un qualcosa di sbagliato, a meno che non si voglia mettere pressione a quelle davanti. C’è ancora tanta strada da fare e tante partite da vincere su campi difficili”.
Il tabellino
Sampdoria Napoli 0-4
MARCATORI: 10′ 49′ Osimhen, 39′ Ruiz, 59′ Zielinski.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (70′ Bereszynski), Colley, Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby (70′ Askildsen), Silva (54′ Ekdal), Damsgaard; Caputo (83′ Ciervo), Quagliarella (54′ Torregrossa). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Dragusin, Ferrari, Murru, Trimboli. Allenatore: D’Aversa.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani (47′ Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Fabiàn, Anguissa; Lozano (80′ Ounas), Zielinski (67′ Elmas), Insigne (67′ Politano); Osimhen (80′ Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Jesus, Malcuit, Zanoli. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Valeri di Roma 2. Assistenti: Galletto e Rossi di Rovigo. Quarto ufficiale: Volpi di Arezzo. VAR: Di Paolo di Avezzano. AVAR: De Meo di Foggia.