Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’arrivo dell’esercito: “Questa mattina ho avuto un colloquio con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il Ministro ha annunciato l’arrivo di un contingente dell’Esercito”.
A Mandragone, cittadina della provincia di Caserta è cresciuta la tensione dopo l’esplosione di un focolaio Covid con circa 50 casi.
Mondragone: trovato focolaio con una quarantina di positivi, fuga nella notte
Un gruppo di bulgari, residenti nei palazzi Ex Cirio, ha protestato uscendo fuori dalla zona rossa istituita nell’area per la presenza di quasi 50 casi di positività al Covid.
Le forze dell’ordine che presidiano i varchi sono riuscite a riportare dentro gli stranieri.
C’è anche stato un momento di forte tensione tra i manifestanti italiani che presidiano il varco d’accesso e i bulgari che abitano all’interno della zona rossa.
Un bulgaro ha lanciato una sedia dal balcone con i residenti italiani che hanno risposto lanciando pietre e sfondando i finestrini delle auto dei bulgari parcheggiate.
Nel mentre vanno avanti, a rilento, le operazioni di trasferimento delle persone positive, peraltro tutte asintomatiche, al Covid Hospital di Maddaloni.
Non tutti i positivi, sono stati rintracciati. Poi c’è anche il fatto che molti inquilini, soprattutto stranieri, non risultano censiti, e si pensa che abbiano fatto perdere le tracce per la paura di perdere il lavoro.